Ci incontriamo per la prima volta diversi anni fa. E’una donna aperta, conoscitrice di se stessa: sa quale è la sua diagnosi, un DOC, un disturbo ossessivo compulsivo. E su di esso si è ampiamente informata. Tra le altre notizie su cui è incappata su internet, c’è anche quella di una presunta carenza di una sostanza cerebrale. Mi chiede se si può assumere sotto forma di integratore alimentare, se questo fosse vero, non avrebbe voluto un farmaco, ma produrla naturalmente per non diventarne dipendente. Oppure avrebbe voluto avere un’alimentazione che le fornisse il giusto apporto di questa sostanza e recuperare in maniera altrettanto naturale le sue energie. Era convinta che la carenza di serotonina fosse la causa dei suoi mali. Le risposi che certi cibi contengono i precursori di certe sostanze necessarie per il cervello. Curiosa riguardo il suo disturbo è interessata sia al sostegno psicologico, sia alla modificazione biochimica degli equilibri delle sostanze cerebrali. Le piace svolgere lavori manuali e per questo ha ristrutturato il suo attuale appartamento con le sue mani, da sola. Le piacciono gli animali, le piace cucire.
Si stabilisce di portare avanti un intervento, con cadenza settimanale, la cui durata non si può stabilire a priori, ma ci diciamo che faremo dieci incontri al termine dei quali avremo modo di fare un bilancio. Mi promette di avvisarmi almeno 24 ore prima se dovesse assentarsi. Stabiliamo di poter fare un ultimo colloquio qualora decidesse di terminare il percorso, con lo scopo di non interrompere bruscamente e di non dare strappi alla relazione costruita con me. Stabiliamo di non avere contatti tra una seduta e l’altra, poiché è più utile avere una propria autonomia, senza dipendere ogni volta da me nel chiedere consigli e suggerimenti che immancabilmente non le avrei dato, per non dipendere da essi. Durante gli incontri affronteremo il suo sintomo ma soprattutto le ragioni che lo alimentano. Ci daremo del lei, non del tu, poiché non è una relazione amicale: si tratta di una relazione terapeutica; la relazione terapeutica ha un termine; mentre la relazione di amicizia no. C’è una scrivania in vetro tra noi due che ci separa da un lato, ma dall’altro ci parifica in quanto ciascuno può lasciare trasparire le sue emozioni i suoi reali pensieri; vale la pena per lei un po’ alla volta svelarsi e essere in questo sempre più sé stessa.
La sfida che ci proponiamo di affrontare insieme è di riuscire a interrompere delle cattive abitudini, più spesso note con il termine di ”ossessioni e compulsioni”, il cui nome rende bene quanto difficile è disfarsene. E’presa da azioni ripetitive e irrefrenabili, e da altrettanti pensieri fissi, che le occupano la mente e anche tanto tempo nel corso delle sue giornate. Compulsione: una parola la cui etimologia si rifà al latino “compellere”, “spingere con forza”; quasi ci fosse qualche cosa dall’esterno che la spinge a portare avanti questi rituali inutili: lavaggi di tazzine da caffè da ordinare meticolosamente e da non toccare una volta messe a posto, lavaggi di mani, sino a renderle logore, rattrappite dall’acqua; inutile dispendio di energie durante le sue giornate, energie che vorrebbe utilizzare per altro: atti creativi mancati, che solo successivamente sostituirà con altri gesti spontanei e altre esperienze di vita. Si prenderà cura di un animale, cercherà il suo lavoro, si dedicherà al suo fidanzato, e anche altro. E’perfettamente consapevole della irrazionalità di questi gesti. Si sente presa da un loop di azioni e di pensieri che si autoperpetuano: non riesce a fermarle una volta che iniziano… come le ciliegie, una attira l’altra. Ma il gusto di queste azioni è davvero amaro. Fa anche fatica a uscire fuori di casa, a godersi una serata in un chiosco con il suo fidanzato. E’ da un po’ che non esce la notte a ballare con lui; spesso piange a causa della sofferenza di questi suoi comportamenti. Chi le sta vicino sono i familiari. Ad essi assomiglia in quanto a timori e ansie; vuole riuscire a prendere distanza dal loro stile- per quanto voglia bene a loro. Eppure non esita a descriverli timorosi e lei invece vorrebbe essere impavida. Le è rimasto un fardello di colpe che ha commesso a dispetto dei suoi familiari, che la volevano con dei principi morali saldi. Ma non è con i rituali, le cosiddette compulsioni, che si alleggerisce da questi sensi di colpa: tanto tempo prima aveva tradito la fiducia del suo fidanzato; si era invaghita di un suo amico che aveva colto la palla al balzo, e una sera erano andati a finire a letto insieme. Questo fatto ancora la tormentava; alleggerirsene significava poter accettare e comprendere che quello stesso errore si potesse trasformare in un’opportunità di crescita. Al contrario lei cercava di ridurre i suoi sensi di colpa passando attraverso rituali di riordino e di lavaggi e di “purificazione” dell’esterno, che, anziché farglieli mettere da parte le riportavano alla mente i suoi errori; lavarsi le mani, mettere ordine tra le tazzine da caffè, che ogni tanto acquistava le ricordavano, nel suo intimo, ancora di più quanto fosse stato “esecrabile” il suo comportamento. Le tazzine dovevano stare in una loro precisa postazione e poi non le poteva più toccare. Queste azioni le rubano il suo tempo, le impediscono di realizzare ciò che desidera realmente, ciò che è alla sua portata.
Al contrario, per caso, e sotto richiesta intenzionale da parte del terapeuta, capita che tutte queste sensazioni di angoscia le attenua e le modifica, quando fa un racconto dettagliato di quando si trovava in vacanza, in relax con il suo attuale fidanzato, mi descrive di avere frequentato dei luoghi meravigliosi con lui; li ripercorre mentalmente; li ritrova nella sua memoria e glieli faccio ricordare di proposito, nei particolari. Rivive l’intera situazione vissuta, ha molte immagini, descrive i colori, i profumi di questi luoghi, le piacevoli sensazioni. Quelle stesse sensazioni le rivive mentre me le descrive meticolosamente. Ripercorre quei momenti che ha condiviso insieme a questa persona cara, il suo amato e riesce a rievocarli al punto che durante la seduta terapeutica, quando le chiedo che cosa sperimenta, si sorprende a percepire le stesse cose, il calore, il fresco, la leggerezza data da quei luoghi e da quei ricordi, in cui protagonista era questo sentimento verso l’attuale fidanzato. E’ anche il suo corpo che trae beneficio da quel ricordo. E’ incantata quasi, sorpresa ed estasiata da questi ricordi; finalmente riesce a non dover tenere sotto controllo le sue emozioni; si rende conto che il sentimento che prova verso questo ragazzo è reale, le da modo di sentirsi amata nella sua persona, mentre se ne sta seduta immobile, apparentemente senza far nulla: è in una trance terapeutica entro la quale germinano la fiducia e la speranza. E’ in grado di rivivere quel momento felice della sua vita ed è finalmente un po’più serena. Gesticola, e quando si rilassa profondamente la sua mano tende ad andare verso l’alto spontaneamente, quasi fosse sollevata da tanti piccoli volatili che, immagina, stiano lì per darle una mano e per alleggerire il suo fardello, e lasciarlo andare. In quelle situazioni il suo cuore batte più lento e più regolare e, come il cuore, anche il ritmo del suo respiro, scandisce i ritmi regolari della sua calma”. E’ anche propensa dopo alcune sedute preparatorie ad abbandonarsi all’emozione delle autoipnosi, delle trance autoindotte che le generano un profondo rilassamento, e di trasformazione interiore, anche quando starà da sola a casa in compagnia di se stessa, non più con il sentimento di solitudine. Basterà ricordare quei momenti quando starà da sola per ripetere quelle esperienze fatte durante le sedute in terapia. Genera delle amnesie, non ha più bisogno di riportare alla mente i fatti spiacevoli, il tradimento del suo fidanzato, per farsi prendere dal desiderio di riparare con quest’ultimo le colpe, che solo lei conosceva. Attraverso gesti quotidiani comprende che può amare comunque il suo fidanzato: può fargli qualche regalo, qualche bacio gratuito, qualche proposta di uscire fuori porta. Descrive nei dettagli il ricordo dei luoghi sicuri nei quali era a suo agio con lui. Riconosce le sue risorse, le sue abilità nel suo mestiere, sa cucire e sa prendersi cura di un cane, trovatello che insieme al suo fidanzato decide di sistemare in casa e di costruirgli una cuccia nel balcone. Riesce a esprimere, un po’ alla volta i suoi sentimenti verso di lui e a lasciarsi andare alle lacrime, non più amare ma di conforto, con la consapevolezza che non c’è bisogno di autoflagellarsi per sempre. Superato questo scoglio si apre ancora di più, racconta, scandaglia ogni ambito della sua esistenza, il suo passato, il suo modo di essere, il suo futuro, si fida, si riconosce come persona che può sbagliare, e finalmente in cuor suo sente che la sua storia può essere raccontata in modo diverso, accolta da un altro che la accetta e si rende conto che potrà proseguire in altri modi, nel futuro più imminente, domani, dopo-domani, il mese prossimo, non più assalita da gesti espiatori, simili alle abluzioni religiose. Riconosce il valore dei suoi affetti più cari: la sua famiglia. Comprende meglio anche che le ossessioni e i suoi rituali, i suoi dubbi, intendendole come l’imitazione dei timori e delle numerose paure di sua madre che a sua volta le aveva avute. Non vuole tramandarle ai suoi figli. I lavaggi via via diminuiscono, mano mano che si apre. Nelle prove mentali suggerite- cioè quando le si chiedeva di immaginare in modo realistico di fare delle cose differenti dai suoi rituali, vedeva sprazzi di vita da trascorrere con il suo fidanzato… poteva vedersi anche nel realizzare cose che non faceva da tanto tempo, come il ballo e le sue attività sportive. Dopo avere di volta in volta discusso con lei quale sarebbe stato il modo più agevole e accettabile per lavare le tazzine da caffè, e lavarsi le mani, facendo mentalmente delle azioni alternative e più naturali. Doveva dimenticarsi di come potevano esser compiuti nella loro semplicità questi gesti per riprendere a compierli naturalmente. Come? Poteva affrontate queste prove mentali semplici, accostandole e associandole ai suoi momenti di pace vissuti con il suo fidanzato, in luoghi e momenti confortevoli. C’era bisogno di dimenticare i vecchi rituali semplicemente non prestando loro importanza. Dimenticare era la chiave d’accesso per ritornare alla naturalezza per credere che si è in grado di fare delle cose semplici, naturali come lavarsi in breve. Le si ricordava che come non c’è bisogno di pensare ai propri passi mentre si cammina allo stesso modo, non c’è bisogno di riflettere mentre si sfregano le mani. Ha mostrato due volte a se stessa di poterlo fare; di- mostrava a se stessa di potersi migliorare, prima nel suo interno e poi lo ha all’esterno mostrandolo nei fatti che mi raccontava. Via via si è sentita l’esigenza di diminuire la frequenza delle sedute che inizialmente erano effettuate con cadenza settimanale, poi quindicinale e infine sempre più distanti. A distanza di un anno dall’ultima seduta le è stata posta una domanda: come avesse vissuto l’esperienza trascorsa, la risposta è stata: “La ripeterei”. Ha distanza di tre anni dall’inizio le è stato chiesto che fine avessero fatto le sue paure. La risposta è stata: “Le ho messa da parte del tutto per mia figlia”. L’atto creativo mancato più significativo si è rivelato la nascita di una figlia, di cui ora è pienamente soddisfatta, la figlia aveva preso il posto loro.
Ringrazio tutte le persone che con la loro storia mi hanno ispirato e dato modo di concentrare le loro vite in queste poche righe. In esse è riassunta una parte della loro esperienza reale, che per tutelare il segreto professionale è stata opportunamente modificata ma risponde a storie di vita vera.
Dr. Pierfrancesco Pisano
Grazie alle sue competenze sono riuscito a riprendere in mano la serenità e la gioia della vita che stavo perdendo.
Un ottimo professionista in grado di capire le problematiche del paziente.
La mia esperienza con il dottor Pisano è stata bellissima. Mi ha fatto sentire subito a mio agio facendomi sfogare e superare con le sue tecniche di rilassamento un periodo di forte carico emotivo. Lo consiglio a tutti perché vi sentirete come se parlaste con un vostro amico e supererete le vostre ansie.
Mia moglie si è rivolta al dottore in un momento molto stressante della sua vita, con un bimbo appena nato, un trasferimento ed un vissuto pregresso mai affrontato. Anche io ho partecipato più volte agli incontri e devo dire che è un professionista ed una persona fantastica .... E’ passato quasi un anno dall’ultimo incontro ed il Suo aiuto è stato fondamentale per ritrovare una serenità che era venuta a mancare. Non smetterò mai di ringraziarlo!
Mi sono rivolta al Dott. Pierfrancesco Pisano, un giorno che stavo malissimo, ennesima volta che la mia vita andava a rotoli. La sua risposta è stata pronta e, dopo un primo confronto, abbiamo deciso di intraprendere la terapia. In questo percorso mi ha insegnato dei metodi, per affrontare le situazioni difficili, in maniera distaccata e obbiettiva. Mi ha portato a comprendere l'origine del mio problema e finalmente a metabolizzarlo in maniera produttiva. Gli incontri sono stati caratterizzati da una sua estrema delicatezza, sensibilità e competenza. Ora abbiamo terminato il percorso, ed io ho finalmente trovato una serenità ed un equilibrio che non credo di aver mai avuto.
Ho intrapreso per mesi un percorso terapeutico con il Dott. Pisano, apprezzando la sua capacità di ascolto, la sua discrezione e delicatezza negli interventi, sempre efficaci nel mettere a fuoco i punti centrali delle problematiche che abbiamo affrontato. Ha saputo potenziare la mia autostima e mi ha insegnato una valida tecnica di rilassamento. I progressi che ho potuto io stesso riscontrare al termine del rapporto terapeutico sono significativi
Il dr. Pisano ha la capacità di creare un'atmosfera rilassante e confortevole, nella quale si ha davvero la certezza di essere accolti ed ascoltati. Mi ha insegnato tecniche di rilassamento e di introspezione che mi hanno enormemente aiutato a superare le difficoltà, e si è dimostrato sempre disponibile ed interessato (anche quando, a distanza di un anno e mezzo dalla fine della terapia, ho voluto contattarlo per aggiornarlo sui miei progressi). Nel complesso non avrei potuto chiedere di più, gli sarò sempre grato per l'aiuto che mi ha dato in un periodo difficilissimo della mia vita.
Sono stata ricontattata subito e abbiamo iniziato il percorso di terapia che sta dando risultati molto buoni.
Ho fatto due sedute con il dot. Pisano. Una persona molto disponibile e preparata. Già dopo la prima seduta ho apprezzato i benefici dei consigli scaturiti in quella sede. Il secondo incontro ha costituito un ottimo spunto di riflessione sulle problematiche per le quali avevo pensato ad un consulto. Da apprezzare il fatto che, dopo la richiesta di appuntamento tramite il sito, si viene contattati telefonicamente per un colloquio preliminare al fine di valutare un incontro. Consiglio a tutti di fermarsi un attimo e fare un piccolo investimento per il proprio benessere. Marcello.
Sono in terapia con il dott. Pisano da tre anni, grazie a lui ho ritrovato la curiosità di vivere, sono uscita da una depressione cronica che mi portavo appresso dall'adolescenza. I suoi metodi sono efficaci, fornisce materiale da utilizzare anche a casa, è possibile contattarlo via e-mail tra una seduta e l'altra... in pratica non si è mai soli. Lo consiglio vivamente perché è preparatissimo, colto, gentile e CURA veramente chi ne ha bisogno.
Mi sono rivolto al dott. Pisano con l’obiettivo di gestire dei profondi stati d’ansia collegati ad un particolare momento della mia vita affettiva e sentimentale. La prima impressione che ho avuto, e che non è stata mai tradita nel corso della terapia, è stata quella non solo di un professionista con una solida preparazione, ma di una persona dall’umanità, empatia ed intelligenza sociale fuori dal comune. La terapia con il dott. Pisano, benché iniziata con un obiettivo specifico e definito, è stata (e continua ad essere tutt’oggi) un’occasione per allargare il campo alla comprensione delle mie dinamiche emotive e comportamentali, anche attraverso la ricostruzione del vissuto infantile ed adolescenziale. Vivamente consigliato, soprattutto (ma non solo) a chi è alla ricerca di un sostegno di lungo periodo.
Con il Dottor Pisano ho intrapreso un percorso che mi aiutasse a risolvere i frequenti attacchi di panico che mi hanno colto per circa un anno. Si è sempre mostrato disponibile ad ascoltare e molto comprensivo, inoltre la sua terapia comprendente sia dialoghi faccia a faccia che esercizi di rilassamento da poter utilizzare anche a casa è stata veramente molto efficace. Lo consiglio a chiunque abbia problemi d'ansia e/o di panico
Grazie al Dott. Pisano, sono cresciuto tanto, e ha lavorato in una grande maniera. Ottimo sotto tutti gli aspetti. Grazie mille. Consigliato a chiunque!!!!
Con il Dott. Pisano ho intrapreso un percorso di crescita in un momento molto difficile della mia vita. A causa di forti pressioni al lavoro sono incappata negli attacchi di panico. Non vedevo una via d'uscita da questo terribile tunnel sino a quando non ho cominciato una terapia con il Dottore. Grazie agli esercizi di rilassamento e agli intensi e stimolanti colloqui con il Dottore nutro più fiducia in me stessa e nella vita. Lo consiglio vivamente a coloro che hanno bisogno di un sostegno costante e serio, e che cercano anche un professionista di alto profilo intellettuale e umano.
Mi sono rivolta al Dottor Pisano in uno dei momenti peggiori della mia vita. Ho trovato non solo una persona professionalmente molto seria e preparata, ma anche un uomo attento e sensibile alle diverse dinamiche che si dibattevano dentro di me. Purtroppo ho fatto solo poche sedute e mi sono poi data una pausa, quasi forzata, tuttavia mi hanno aiutata tanto a riacquistare quella fiducia e stima in me stesso che negli ultimi mesi avevo perduto. Ciò mi ha permesso di relazionarmi positivamente con le mie due figlie ed essere propositiva e costruttiva anche nel mio lavoro di insegnante. Spero di poter riprendere questo percorso.
Non è facile raccontarsi, soprattutto quando il tuo stato d'animo è a pezzi. Con il dottor Pisano, invece, è stato più semplice del previsto. Fin dalla prima seduta, è stato come aver trovato un amico, un amico speciale. Un amico che ti prende per mano e ti aiuta a ritrovare la strada perduta. Abbiamo ancora un pò di strada da fare dott., ma ne abbiamo già fatta molta. GRAZIE
Tonino - Disturbi sessuali insonnia ansia Il dr Pisano è un vero professionista, preparato, disposto all'ascolto, disponibile. Ho fatto vari tentativi con altri psicoterapeuti in passato. Ma non sono riuscito a risolvere i miei problemi. Col dr Pisano invece la terapia è andata molto bene. Mi ha aiutato a tirar fuori delle risorse che non sapevo di avere. Ora sto meglio.
Una persona molto amabile...mi sono sentito subito a mio agio.
Ho conosciuto una persona piacevole e un professionista preparato capace di aiutarmi nel percorso di guarigione da ansia e attacchi di panico, un grande aiuto lo consiglio vivamente. p.s. persona e professionista esemplare e comprensivo che non sta a guardare il tempo che ti dedica.
A causa di un problema di ansia generalizzata mi sono recato dal Dr. Pierfrancesco Pisano che con poche sedute mi ha aiutato a controllarla e ora sto molto meglio. E' una persona molto disponibile e gentile lo raccomando a tutti coloro che hanno questo tipo di problema!! Grazie ancora !!
Se dovessi usare una sola parola per valutare il lavoro svolto col dott. Pisano, direi ottimo. Altamente professionale, severo comprensivo, amabile, sempre quando necessario. Mi ha aperto gli occhi, aiutandomi così a trovare il sentiero da percorrere per scoprire me stessa, i miei pregi, i miei difetti, i miei "demoni", e i miei obbiettivi. Un cammino che ho percorso e che tutt'ora sto percorrendo non senza difficoltà, con tanti risultati, con tanti cambiamenti. Mi ha aiutato a cancellare alcune ottuse certezze e a fare diventare certezze alcune fastidiose incertezze, e a sciogliere alcuni nodi di profondi dubbi. Mi ha aiutato a trovare la via che piano piano mi sta conducendo verso la consapevolezza e l'equilibrio, la serenità. Claudia
Il lavoro svolto con il Dr. Pierfrancesco Pisano è stato un cammino tramite il quale sono uscito da un profondo malessere che mi affliggeva da tempo. Prima di iniziare la terapia ero un ragazzo spento, non riuscivo a dare un senso alla vita; i giorni, i mesi passavano con una immensa tristezza. Stavo sempre e solo a pensare negativamente e a giudicarmi. Non avevo più amici. Dopo i primi colloqui con dr. Pisano ho fatto tanti passi avanti, ho ricontattato amici del passato. Ho ricominciato a uscire e a sorridere. Sono riuscito a mettermi delle mete e ho ritrovato la mia forza interiore che ormai pensavo di avere perso. Durante i colloqui con dr. Pisano sono riuscito ad aprirmi e a parlare della mia vita, delle belle e delle brute esperienze e sono riuscito ad accettare anche i miei fallimenti, che sino a qualche mese prima mi logoravano e mi deprimevano e creavano dentro di me un vuoto e un senso di solitudine. Concludendo in questo periodi di psicoterapia dr. Pisano mi ha fatto capire che nella vita non bisogna arrendersi, ma anche se una persona è estremamente sensibile può reagire e con un pò di coraggio può andare a riprendersi ciò che a ognuno di noi appartiene: la gioia di vivere. Anonimo
A causa di alcune incomprensioni con i miei due figli adolescenti mi sono recata dal Dr. Pierfrancesco Pisano che mi ha dato degli utilissimi consigli per approcciarmi a loro e per capire meglio i problemi dell'adolescenza. E' molto disponibile e gentile lo raccomando perciò a tutti coloro che hanno qualche problema e vogliono essere ascoltati senza alcun timore di giudizio. Grazie ancora
In un periodo di depressione il Dr. Pisano è riuscito ad aprire uno spiraglio verso nuovi modi di intendere la vita. Il cammino è duro ma con il suo aiuto si riesce a dare un senso al vuoto che ci portiamo dentro. Lo raccomando vivamente anche a chi, come me, si è lasciato intrappolare nel cosiddetto pessimismo cosmico. Rosella
Voglio ringraziare il Dr. Pisano per avermi messo subito a mio agio...... Inizialmente ero un prevenuto, ma dopo, grazie alla serenità che riesce a trasmettere, sono riuscito a esternare i miei problemi... É una persona affabile e comprensiva e sempre disponibile ad ascoltare. Lo consiglio a tutti coloro che avessero bisogno di aprirsi ad una persona amica. Si, perché considero il Dr. Pisano.
Esprimo al Dr P.Francesco Pisano la mia sincera gratitudine. Non e' semplice trovare il coraggio di raccontare se' stessi e la propria esperienza di vita, ma diventa possibile se l'interlocutore possiede il raro dono, che vorrei definire carisma, di un ascolto attento, partecipe, vivo. Ho attraversato un lungo periodo di intensa sofferenza interiore, episodi e parole ai quali ripensavo infinite volte alla ricerca di un senso, si depositavano in modo cosi aggrovigliato e inesorabile da rendere veramente penoso il corso dell’esistenza. C’e’ un pericolo, allora , nel dolore che è quello di cedere e chiudersi nel silenzio e ce’ anche la tentazione di respingere, nell’ora del nostro sconforto, l’altrui misericordia. Mi è successo tante volte nella vita di essere aiutata .E anche di chiedere aiuto. Ma se provo a pensare a qualcuno che mi abbia restituito fiducia nelle mie risorse e nell’altrui umanità, al di fuori dei miei affetti piu’ cari, è lei che mi viene in mente, Dr P.Francesco. Umanità, è questo per me il suo tratto distintivo. Mi sono sentita libera di raccontare, come ciascuno di noi sa di poter fare quando un amico o un fratello ti chiede “ cosa è successo?” . Ho sentito che il suo lavorare per aiutarmi iniziava subito: con poche parole, senza pormi troppe domande, la rivedo intento, nella luce fioca di quel pomeriggio invernale, mentre traccia delle linee su un grande foglio bianco. Come può fare un compagno di scuola, con tenacia e semplicità, davanti a un compito che pare troppo difficile affrontare da soli. Ci sono pericoli nel dolore, è vero, ma anche opportunità, pure quando si percepisce di aver subito una grave perdita e si teme che niente potrà più essere come prima. Trovo che questa possibilità sia resa molto bene in una poesia resa celebre da un bellissimo film di Elia Kazan intitolato “Splendore nell’erba”. La dedico con gratitudine lei, Dr Pisano, e a tutti coloro che vivono o hanno vissuto traumi e sofferenza, invitandoli di vivo cuore a intraprendere con lei con fiducia il percorso che ristabilisca il contatto con la propria identità interiore profonda. Marilena
Il Dott. Pisano è una persona fantastica, disponibile, molto preparato e competente. Nelle sedute che faccio con lui, mi trovo benissimo e a mio agio. Con lui posso parlare dei miei problemi liberamente. In poche sedute i miei bruttissimi attacchi di panico sono dimezzati. Mi ha insegnato delle tecniche di rilassamento che mi aiutano tantissimo. Raccomando il Dottor Pisano a tutte le persone che hanno bisogno di un supporto psicologico. Giusy
Parlare con lui e' stato illuminante e liberatorio! Mi ha portata a capire ciò di cui avevo bisogno per stare meglio e ricordato a me stessa i miei punti di forza da cui poter ricominciare per riprendere in mano la mia vita. Cordiale, disponibile, anche simpatico... cosa che mette a proprio agio...
Da 7 mesi ho intrapreso un percorso di psicoterapia con il dottor Pisano . Mi sento di consigliarlo a chiunque abbia necessità di supporto per problemi legati a stati d'ansia-attacchi di panico, ho conosciuto un professionista serio, preparato, disponibile, sensibile e discreto come mai avrei pensato. Assolutamente consigliabile a chi si avvicina a percorsi psicoterapici. Mauro
Professionista competente, molto disponibile e attento alla persona con cui tratta, dotato di notevole sensibilità nel guidare l'interlocutore lungo il percorso terapeutico.
"Il Dr. Pisano mi è stato d'aiuto in un momento difficile in cui avevo bisogno di aprirmi e parlare. Mi è sempre stato difficile farlo, ma alla fine ci sono riuscito; tutti possiamo farlo."
"In terapia di coppia, abbiamo capito che solo noi due siamo artefici della nostra vita, nessuno può scegliere al nostro posto. Quasi inconsapevolmente abbiamo iniziato ad agire l'uno per l'altro, non più contro l'altro."
"Mi ha insegnato dei metodi per rilassarmi che mi aiutano tantissimo. Raccomando il Dottor Pisano a tutte le persone che hanno bisogno di un supporto psicologico."
"Esprimo al Dr Pisano la mia sincera gratitudine. Non è semplice avere il coraggio di raccontarsi, ma diventa realizzabile se c'è qualcuno che possiede il raro dono di un ascolto vivo."
Ringrazio il mio terapeuta, dott.. PierfrancescoPisano per avermi accompagnato in un bellissimo viaggio alla scoperta di me stessa. Mi ha tenuta per mano e, insieme, abbiamo percorso un viaggio di cambiamenti nei sentieri più profondi della mia anima. Un viaggio in me, attraverso me, il mio personale viaggio intorno al mondo in un equilibrio più stabile di prima. Nella tranquillità di quella stanza accogliente, tra parole e silenzi, ho inseguito la luce e la vita così ho scelto di 'esserci'. Dott. Pisano, la ringrazio infinitamente per avermi dato l’opportunità, tra le tante cose, di dare ascolto ai miei desideri e a perseverare sempre per poterli vedere realizzati ... La ringrazio, inoltre, per avermi anche sempre sostenuta, con grande professionalità e delicatezza, affinché non mi perdessi durante questo mio percorso...